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Biografia di Barbara Buttinger-Foerster
Rimasta attaccata al peso del granito del Muehlviertel
Contagiata dall’argento della luce toscana
In cova su uova proprie ed altrui
In bilico fra nostalgia di terre lontane e nostalgia di casa
Madre e con un’immensa stima delle nonne
Figura marginale e anacronistica
Primogenita di 5 figli, sin dall’infanzia profondamente legata al Mühlviertel, terra arcaica di pietre, prugni e ghiandaie...
Dalla prima giovinezza l’inclinazione all’arte... il sogno di studiare pittura in Italia diventa realtà. All’Accademia di Belle Arti di Firenze ripercorro antichi sentieri. In Toscana la mia anima trova la sua seconda patria. Qui incontro il mio maestro spirituale, Padre Giovanni Vannucci, che apre la mia concezione cristiana del mondo a una visione cosmica e la trasforma in una visione femminile. Avviene qui anche il mio incontro con la mia maestra privata di pittura, Margherita Pavesi-Mazzoni.
Tornata a Linz studio scultura con Erwin Reiter. Anche l’Accademia estiva di Salisburgo lascia in me le sue impronte.
Seguono il matrimonio con lo scultore Andreas Buttinger-Caspar, la nascita dei nostri due figli ed la ristrutturazione del vecchio podere „Haselbergerhof“ a Hagenberg nel Mühlkreis. Per alcuni anni mi dedico all’insegnamento di arte e artigianato.
Segue la formazione per analista del movimento. Da anni lavoro tra l’altro con persone in situazione di handicap fisico e psichico.
Il mio primo interesse per l’arte marginale (o art brut, nell’accezione datale da Leo Navratil) continua qui nel lavoro e nella fiducia nelle risorse di originalità e diversità.
Fatidico è l’incontro con Archie Fire Lame Deer, medico-stregone Lakota, che introduce e per anni accompagna me e mio marito nel mondo spirituale degli indigeni del Nordamerica. Vivo queste esperienze come legame con le mie stesse radici, qui, su questa terra di sassi, che porta in sé tante testimonianze di una cultura preistorica.
Il 2005 mi conduce negli Stati Uniti, nella riserva Rosebud in South Dakota, per la danza del sole.
Assieme a mio marito fondo nel 2000 l’Accademia Zaunreiter, luogo d’incontro attraverso arte e spiritualità. Inizia così a lavorare a questa rete nel senso proprio del termine.
www.zaunreiter-akademie.at
Dal 1999 mi accompagna una regolare attività di mostre.
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